No significa No

No significa No

Ci sono episodi nella vita che non si possono giustificare, bisogna dire NO già dalla prima volta”. Con queste parole Eliana Patelli ci ha dato una grande lezione di vita al primo dei nostri eventi NO EXCUSES – WE RUN che si è tenuto mercoledì 17 ottobre negli spazi del Canoa Club presso il Bottagisio Sport Center. Per poco più di un’ora le emozioni sono fluite libere fra i partecipanti, coinvolgendo, facendo sorridere e commuovere. Difficile spiegare l’atmosfera che si è creata, ma di certo impossibile da dimenticare.

Non c’è violenza che possa essere giustificata, non c’è nessuna scusa che possa legittimare chi, questa violenza, la mette in atto. “Il mio errore è stato quello di perdonare la prima volta, vorrei che nessuno lo facesse” ci ha confessato Eliana Patelli, una donna energica e sorridente, esile e alta, con gli occhi pieni di luce. A guardarla non si direbbe mai che abbia un vissuto così potente da raccontare. Una storia “d’amore” che l’ha subito rapita, come ogni grande amore, ma che si è ben presto rivelata una relazione malata.

Pochi mesi dopo aver iniziato a frequentare il suo compagno, Eliana scopre che fa uso di droghe e alcool. Una scoperta che le farà provare per la prima volta ciò di cui è capace l’uomo che ama. Lei è una ragazza cresciuta in una famiglia normalissima, molto sportiva, assolutamente estranea a quel mondo. Lui arriva a chiuderla in casa per uscire la sera e rientrare poi a notte fonda o il mattino successivo e sfogare su di lei gli effetti delle sostanze che assume. Un calvario durato 10 anni, fatto di paura, botte, lividi e fratture che annientano l’autostima e fanno crescere in Eliana vergogna, senso di inadeguatezza e sensi di colpa. Una situazione dalla quale non sa come uscire.

Il mio errore è stato quello di perdonare la prima volta, vorrei che nessuno lo facesse

Finché in una giornata d’inverno, in cui non viene chiusa in casa, presa da un impulso irrefrenabile, indossa giacca da snow, pantaloni, scarpe da ginnastica e inizia a correre sotto la neve, in un pianto liberatorio. Una corsa che durerà un’ora e mezzo, cambiandole per sempre la vita. Più correvo e più mi sentivo libera, l’aria mi entrava nei polmoni e finalmente riuscivo a respirare” ci ha raccontato.

Oggi Eliana è una donna realizzata, libera e felice, un’atleta e una maratoneta che si è portata a casa tante medaglie vincendo fra le altre la maratona di Verona e la mezza maratona di Giulietta e Romeo. Con la tua testimonianza, che si è conclusa fra abbracci e applausi, ha regalato un grande messaggio di speranza a chi si trova ad attraversare momenti difficili, dai quali sembra impossibile uscire.

Si può dire che il fil rouge della serata sia stata proprio la parola “ripartenza”. Un concetto con cui la nostra vice Elen Bono ha introdotto all’incontro, spiegando con un po’ di batticuore che non si riferisce soltanto ai momenti della nostra vita – le porte che si chiudono e quelle che si aprono – ma anche alla corsa. Fra metafore ed esempi di vita reale, ci ha spiegato quanto la corsa sia una disciplina bellissima quanto implacabile, perché se da un lato ci fa stare bene, dall’altro non perdona. Ogni volta che ci si ferma per un periodo più o meno lungo, costringe a una ripartenza, che richiede coraggio e determinazione.

Antonella Salemi, triatleta e coach, ha approfondito l’argomento illustrando i benefici di questa disciplina, non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale. Ne ha evidenziato anche i punti di forza sotto l’aspetto sociale, come il senso di appartenenza e aggregazione degli allenamenti di gruppo. Ci ha dato consigli utili per avvicinarci a questa disciplina e per praticarla con la giusta attrezzatura. Regola numero uno: scegliere sempre una buona scarpa da running, adatta al nostro tipo di passo e appoggio.

Noi Angels non possiamo che essere entusiasti per questa serata e grati a tutti i relatori e partecipanti, in particolare a Eliana, perché in lei vediamo le cose in cui crediamo di più: la passione per la corsa e la nostra causa.

Non a caso l’atleta bergamasca sarà la madrina della nostra manifestazione non competitiva We Run – Libere di correre, che si svolgerà domenica 25 novembre. “Quando ho conosciuto la sua storia ho sentito subito un forte legame con la nostra mission” dichiara Anna Marostica, la nostra presidente.

Sarà proprio Eliana ad aprire la corsa in testa a tutti. Un motivo in più per iscrivervi e far sentire forte il vostro NO alla violenza sulle donne.

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